Dall’Ordine degli Ingegneri di Bologna la disponibilità a supportare le scuole nella gestione delle tecnologie nelle fasi dell’emergenza Coronavirus Covid-19
Per dare un aiuto concreto durante l’emergenza Coronavirus, l’Ordine degli Ingegneri di Bologna scende in campo con le proprie competenze mettendosi al servizio delle scuole, del personale docente e degli studenti, per supportare al meglio la didattica a distanza.
L’iniziativa ha carattere volontario e gratuito e nasce da un’idea della Commissione Ingegneri dell’Informazione con il supporto dell’Ufficio Scolastico regionale per l’Emilia Romagna il quale, tramite il Servizio Marconi TSI, coordinerà gli interventi nelle scuole della provincia di Bologna.
L’obiettivo è quello di fornire un supporto al personale docente nella gestione e organizzazione delle attività didattiche e nella gestione delle strumentazioni.
“Ad oggi hanno risposto al nostro appello quasi una cinquantina di ingegneri, non solo della branca dell’informazione” – spiega il coordinatore del progetto l’Ing. Vincenzo Tizzani. “Con soddisfazione l’Ordine degli Ingegneri di Bologna registra sin dall’inizio l’adesione di un buon numero di professionisti pronti ad adoperarsi in modo del tutto gratuito. A fronte delle numerose richieste che arriveranno nelle prossime ore rivolgiamo un appello a partecipare a tutti gli ingegneri, non solo quelli presenti a Bologna. Ricevere rinforzi, quindi maggiori adesioni al progetto, significherebbe rispondere ad un elevato numero di richieste di assistenza da parte delle scuole” – conclude Tizzani.
L’iniziativa denominata “Ingegneri volontari per le scuole” si articola in tre fasi. La prima consiste nella diffusione dell’iniziativa, anche tramite i Mass Media, per raggiungere e coinvolgere più ingegneri possibile che in base alle loro competenze saranno riuniti in gruppi.
La seconda fase riguarda più da vicino le scuole che analizzate le proprie criticità sulla didattica online potranno entrate in contatto con gli ingegneri. Questi ultimi si attiveranno a distanza con supporto informatico. Entriamo così nella terza ed ultima fase del supporto informatico con la predisposizione di un piano di interventi da attuare sempre da remoto.
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio delle proposte all’interno dell’azione denominata “Solidarietà Digitale per le Istituzioni Scolastiche dell’Emilia Romagna” supportata e coordinata dall’Ufficio Scolastico per l’Emilia Romagna tramite il Servizio Marconi TSI.
L’offerta vale per tutte le scuole della provincia di Bologna. Per chiedere di accedere a questa azione, compilare il form Checkpoint con le credenziali della segreteria (ufficialità della richiesta)
Di seguito le tematiche su cui viene proposto il supporto / consulenza
Hardware | Fabbisogno di Notebook, pc, tablet |
Software di base | Supporto relativo a sistemi operativi, office automation, mail |
Connettività | Supporto relativo a reti di PC, internet |
Cloud Computing | Supporto relativo a reti servizi cloud |
Software didattico | Supporto relativo a sistemi per l’organizzazione didattica a distanza (Google Classroom, Meet, Microsoft Teams, ecc.) |
Gestione documentale | Supporto relativo all’organizzazione di workflows, cicli approvativi, organizzazione documentale, da analizzare con i preposti referenti istituzionali |
Sicurezza informatica / identità digitale | Approfondimenti su temi inerenti la sicurezza informatica e l’identità digitale, (da analizzare congiuntamente con i preposti referenti dell’istituto) |
Sicurezza informatica / identità digitale | Condivisione di linee di indirizzo e best practices su temi inerenti la sicurezza informatica e l’identità digitale (da analizzare congiuntamente con i preposti referenti dell’istituto) |
Smart working e utilizzo dei video terminali | Condivisione di linee di indirizzo e best practices su smart working, postazioni e su come approcciarsi nel modo migliore all’utilizzo di video terminali (da analizzare congiuntamente con i preposti referenti dell’istituto) |
Minimizzazione dei rischio biologico | Condivisione di linee di indirizzo e best practices per l’analisi e la gestione del rischio biologico: studio dei flussi di persone, analisi delle postazioni, etc… (da effettuare congiuntamente con i preposti referenti dell’istituto) |