Venerdì scorso 5 novembre a Modena, nei locali di IC3-Spazio Leo, siamo finalmente riusciti a dare il via alle azioni previste dal protocollo di intesa tra il nostro USR e Makeblock. Presenti Makeblock (Yu Hu capo della divisione Europa), Pierluigi Lanzarini CEO di Campustore distributore italiano di Makeblock, il Vice Direttore Generale dell’USR Bruno di Palma (in video), la Dirigente Chiara Brescianini, noi del Servizio Marconi, con Roberto Bondi, Giovanni Govoni e Gabriele Benassi a supporto dell’organizzazione generale mentre Alessandra Serra, Chiara Fontana e Rita Marchignoli hanno condotto 4 degli 8 laboratori previsti per questo primo incontro, di avvio e consegna dei kit, ma allo stesso tempo già operativo con i primi input pratici ai partecipanti. Presenti soprattutto le delegazioni delle 32 scuole partecipanti, con due docenti (in qualche caso con l’animatore digitale) a copertura di tutto il territorio regionale, dal Piacentino alla Romagna, dal Delta all’Appennino.
Come non hanno mancato di rimarcare tanti colleghi che abbiamo rivisto in presenza dopo mesi e mesi, è stato bello e significativo tornare a parlarsi vis-à-vis e allo stesso tempo già ‘un’altra cosa’ rispetto a prima, dopo questa imprevista nuova familiarità dovuta alla frequenza di parecchi degli incontri e momenti online che come Servizio Marconi abbiamo proposto e proponiamo a partire da ‘quel’ marzo 2020. La stessa familiarità ‘indotta’ dai tanti webinar e dirette streaming che ci hanno riportato diversi colleghi entrando per la prima volta nei locali di Spazio Leo – oggettivamente di grande impatto. La sensazione è quella di una attività a distanza che, quando ha funzionato, ha inciso positivamente anche sugli aspetti relazionali, creando presupposti positivi importanti per le attività che si andranno a realizzare.
L’azione prevede l’introduzione nella scuola dell’infanzia di 21 kit mTiny e di 12 kit CodeyRocky in altrettante scuole primarie (le scuole sono state selezionate con una call pubblica regionale nei mesi scorsi). Si tratta di un investimento rilevante e rientra nell’azione worldwide di Makeblock ‘SteamOnBoard’ che prevede azioni similari in diversi paesi di tutti i continenti. Non a caso ha partecipato all’incontro anche il Prof. Andres Bresges dell’Università di Colonia che osserverà e seguirà anche il lavoro dei team delle nostre 33 scuole: un impegno ma anche una sfida in più, che i presenti non hanno mancato di sottolineare come portatrice di senso dell’esperienza, facendoli sentire parte di una comunità più grande, varcando i confini non solo della singola aula ma anche della comunità scolastica nazionale. I lavori prevedono infatti lo scambio sulla piattaforma internazionale delle esperienze realizzate:i docenti coinvolti dovranno provare ad applicare in classe le realizzazioni altrui e produrre e pubblicare schede su idee applicative delle strumentazioni nate dalla loro esperienza e frutto della creatività del loro quotidiano fare scuola. Siamo sempre nel quadro dell’imparare facendo e dello sviluppo di un growth mindset che da diversi anni connota tanta offerta formativa del Servizio Marconi, soprattutto quella rivolta alla scuola dell’infanzia e alla primaria.
Una bella avventura quindi, che nasce da un precedente protocollo (2017-19) che aveva previsto la sperimentazione di singoli device in un numero molto più esiguo di classi.
Noi del Servizio Marconi / Equipe Formativa Territoriale regionale (tutte le docenti impegnate venerdì nella formazione fanno parte dell’EFT) supporteremo con la gestione della piattaforma locale di comunicazione e scambio e soprattutto con attività specifiche di formazione e di accompagnamento, in collaborazione con i partner secondo quanto previsto dal protocollo.
Che dire… per noi un gran bel giorno di scuola, bel clima e ‘belle facce’, rincuorante dopo tanta ‘distanza’. La riprova che – almeno nello specifico della nostra attività – non sono affatto stati mesi di vuoto, ma anzi, con una quasi quotidiana attività online di raccordo e contatto con le nostre scuole, sono stati mesi paradossalmente di rafforzamento e consolidamento di nuove e speriamo più proficue relazioni.
Entrando nello specifico del nostro lavoro, è stato anche un test importante di cosa può voler dire riprendere le attività in presenza rivolte a più scuole in questa fase di mille attenzioni e dubbi. Quasi un sentirsi ‘la Municipale’ nel predisporre flussi e sensi unici! Le foto che posto possono forse dare l’idea dei laboratori realizzati con i distanziamenti e delle plenarie limitate, con proiezioni in tempo reale in un locale contiguo. … finanche il buffet realizzato con flussi scaglionati e porzioni monodosi … … ma la sensazione a fine giornata è quella che, in ogni caso… si può fare!
E bello infine che all’innegabile bellezza degli spazi dell’IC3 (non manchi un grande grazie al Dirigente Daniele Barca che ci ha ospitati) abbia risposto – ultimo regalo della giornata – un magnifico tramonto sulla campagna modenese, sottolineato ed apprezzato da tutti. Son cose importanti, che lasciano il segno.