Aggiornamento al 19 novembre 2014
Saranno presto pubblicati gli elenchi dei primi corsi per i docenti relativi alle attività di formazione finanziate con il D.D.G. prot.n. 3573 del 20 dicembre 2013, corsi che saranno gestiti sul territorio regionale da una rete di scuole avente per capofila l’Istituto Comprensivo di San Pietro in Casale e uno o più poli operativi in ciascuna provincia della nostra regione. I corsi si terranno a partire dal mese di gennaio. Le attività di formazione sono offerte a tutti i docenti della regione. L’istituto capofila ha funzione di coordinamento e raccordo ed opera di concerto con il Servizio Marconi TSI dell’Ufficio Scolastico Regionale.
La rete è così articolata sul territorio:
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Con il DDG 12 del 6 novembre 2014 il MIUR ha destinato nuove risorse alla formazione delle competenze digitali dei docenti, alla cui gestione possono concorrere reti regionali articolate per poli provinciali o subprovinciali, dove tutte le province della regione devono essere rappresentate e dove valgono come titoli la partecipazione all’azione “Scuola2.0” e le esperienze pregresse in tema di gestione di formazione in tema di competenze digitali.
Per l’Emilia-Romagna si riproporrà la candidatura della stessa rete regionale, costituita con lo scopo di offrire attività formativa ai docenti di tutte le scuole della regione, e dislocando questa offerta al meglio sul territorio regionale. Le scuole che intendono proporsi come sede di attività formativa si metteranno in contatto con le scuole capofila provinciali, nella considerazione che il bando non prevede finanziamento alcuno per la dotazione delle sedi di corso e che in ogni caso tutte le attività verranno proposte all’insieme dei docenti in servizio in regione, senza priorità di sorta per chi è in servizio nelle singole sedi di corso o nelle scuole polo.
In funzione delle specifiche richieste del bando e dei modelli di dotazione d’aula proposti dal Servizio Marconi TSI per le classi ammesse alle azioni del PNSD in regione (http://serviziomarconi.w.istruzioneer.it/pnsd/pnsd-e-r-2014/) chi intende proporsi come sede di corso dovrà garantire la disponibilità di un locale con:
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un sistema di condivisione su grande schermo di contenuti digitali (LIM, videoproiettori interattivi, schermi TV di grande formato con mirroring ecc)
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segnale wireless testato per reggere contemporaneamente 25/30 connessioni
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accesso alla rete internet per i device personali dei docenti che partecipano all’incontro.
Il bando nazionale prevede che la sede di corso disponga di device personali (PC, tablet) da fornire ai corsisti. A livello regionale viene suggerita anche la modalità di lavoro basata sul BYOD, ovvero i partecipanti al corso vengono forniti di loro device personali, che l’istituto ospitante si preoccupa di far accedere ad internet. Alla sede di corso è chiesta solo la disponibilità sussidiaria di alcuni device aggiuntivi da mettere eventualmente a disposizione del partecipante che si presenti all’incontro sprovvisto di strumentazione (personale o della sua sede di servizio).
La presenza di ambienti di apprendimento innovativi diversi dall’aula, dotati di tecnologie digitali, è chiaramente un elemento di valore ai fini di specifiche attività di formazione che ne richiedano le caratteristiche.
Le attività di formazione saranno affidate dalle scuole polo provinciali a docenti o dirigenti in servizio (è espressamente esclusa in queste attività la conduzione da parte di esperti esterni o di personale non più in servizio), a condizione che siano presenti nell’Elenco Regionale dei Formatori. Questo elenco, aperto a seguito della nota prot. 1738 del 18/02/2014; verrà periodicamente aggiornato (cadenza quadrimestrale) permettendo nuove candidature ed eventuali cancellazioni. La prossima riapertura prevede la raccolta di candidature dal 1 al 15 dicembre 2014.