È partito l’anno scolastico 2021/2022. Sarà un altro anno complicato ma che si apre con la certezza di tornare in classe, nella speranza di poterci avvicinare sempre di più ad una relazione educativa normale. Questo aggettivo ci sembra più confortante e confortevole del solito, ma ci deve essere chiaro che la normalità che acquisiremo non sarà la normalità che avevamo. Non per questo peggiore o migliore, soltanto diversa. D’altronde siamo già nel 2022 e sono anni che parliamo di competenze del XXI secolo. Ora che dentro questo secolo ci troviamo totalmente immersi, non meravigliamoci se tante delle nostre certezze stiano mutando e ci sentiamo più vulnerabili. Dobbiamo esserne consapevoli e progettare le nostre azioni educative di conseguenza, senza farci intrappolare dalle discussioni solite degli apocalittici e degli integrati, dobbiamo integrare in profondità l’analogico e il digitale, il teorico e il pratico, l’astratto e il concreto. Non possiamo più ancorarci ad una scuola che ripeta e trasmetta; dobbiamo aprirci ad una scuola che stimoli il pensiero e la creatività, l’analisi e la correlazione, la sintesi e la sperimentazione.
Come gruppo tecnico di supporto alla realizzazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, che mette insieme il Servizio Marconi T.S.I e l’Equipe formativa territoriale appena rinnovata dal Ministero, svilupperemo ogni nostra azione formativa, di supporto e di accompagnamento in questa cornice, convinti che ogni innovazione didattica debba essere centrata su metodologie efficaci e sulla profonda conoscenza degli alunni che abbiamo davanti. Il Digicomp 2.1 e il Digicomp Edu rimangono un riferimento europeo fondamentale, assieme ai documenti nazionali del PNSD e alle indicazioni Nazionali per il curricolo. Partendo da questi documenti di riferimento si stanno già sviluppando le azioni del Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza (PNRR) che rilanciano, sia in termini finanziari che operativi, gli investimenti per la creazione di ambienti di apprendimento efficaci e quelli sulla formazione dei docenti ai nuovi modelli di insegnamento. Ci aspettano dunque mesi di progettualità e di “messa in opera” e sarà importantissima, in ogni scuola, l’azione degli animatori digitali e dei loro team. Mai come oggi è necessario un piano di sviluppo digitale condiviso all’interno degli istituti, che intrecci le esigenze organizzative, tecniche e strutturali a quelle pedagogiche. Sappiamo bene lo stress e la fatica accumulati in questi ultimi due anni: siamo tutti davvero impoveriti di energia e di slancio. Questo momento storico, tuttavia, è davvero unico e strategico per lo sviluppo non solo strumentale delle nostre scuole e non possiamo proprio rimanere passivi. C’è bisogno di uno scatto in avanti in termini di generosità e professionalità da parte di tutti i soggetti della scuola. Come Servizio Marconi TSI cerchiamo, nei limiti delle nostre possibilità e capacità, di accompagnare gli animatori, i team e le scuole in questo percorso con formazioni mirate, azioni di accompagnamento e sportelli di consulenza, sempre nella logica della scuola per la scuola, con le nostre risorse di docenti in servizio, senza offrire scorciatoie ma cercando e sperimentando soluzioni sostenibili e replicabili. Su questo sito forniremo tutte le informazioni delle proposte formative e di accompagnamento e continueremo ad inviare la nostra consueta newsletter (registrazione sul sistema iscrizioni.istruzioneer.it).
Nella foto: Giro d’Italia a Bologna maggio 2021 – © Luigi Parisi