ChatGPT? qualche pensata di chi lo sta usando in classe

Poche settimane dopo la sua rumorosissima uscita, nel volume crescente del traffico e del parlare in rete abbiamo chiesto a due colleghi del nostro gruppo di condividerci una loro videoriflessione, dovendo noi a presentare a Didacta un nostro talk sul tema.

Maurizio Conti doveva farci 3 minuti da mostrare al pubblico durante la conferenza, invece ci ha postato questi 16 minuti e mezzo. Li proponiamo adesso per intero. E’ un bel contributo. E’ presa diretta! Maurizio fin dalla nascita di Chat GPT si è dato un bel po’ da fare per comprendere e provare da subito ad utilizzarlo in modo costruttivo e consapevole. Qui ci offre il punto di vista di chi è in classe in ambito tecnico informatico, ma lo proponiamo e lo consigliamo anche ai colleghi che dagli aspetti tecnici dell’informatica sono lontani, perché contiene una bella spiegazione dello strumento, della sua origine, di quel che può essere, e dei dubbi che solleva.

Elisabetta Siboni è docente di inglese in un liceo scientifico di Ravenna (oltre che formatrice e tutor nel nostro gruppo, dove lavora spesso in tandem con Maurizio). Anche a lei abbiamo chiesto di raccontarci in tre minuti, a bruciapelo, senza troppo pensare, il senso di ChatGPT (e lo abbiamo chiesto quando lo strumento aveva 2 mesi di vita) per una Prof. di Inglese.

Buona visione a tutti
(e un grande grazie a Maurizio e a Elisabetta)